Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

giovedì 10 aprile 2014

Prende il nome da una celebre frase di Mario Monti: "La Grecia. Il più grande successo dell'Euro" ed è un documentario che tra pochi giorni uscirà. Racconta della Grecia e della sua disfatta. Seguendo il link potete vedervi un assaggio del documentario che verrà  proiettato il 12 aprile a Roma in un convegno dell'Associazione Asimmetrie.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/04/09/documentari-esce-grecia-piu-grande-successo-delleuro/273789/

sabato 5 aprile 2014

Un video fa tremare il governo
A rischio caduta il governo Samaras



Il primo ministro Antonis Samaras è il maggiore responsabile dell'ascesa della destra nazista e xenofoba in Grecia. 
Da una parte, con la scusa della Troika e della crisi economica, sta svendendo la Grecia ai suoi amici investitori che mai come in questi tempi l'hanno trovata così a buon mercato. I prezzi sono così buoni che spesso lo stato Greco vende isole, spiagge, immobili, grandi appezzamenti di terra senza neanche guadagnarci. Non solo sotto il valore commerciale, ma spesso stringe degli accordi con i nuovi proprietari che costringono lo stato greco a fare ristrutturazioni, infrastrutture, deviazioni di strade etc... che sono molto più costose dei guadagni che incassa dalla vendita.
Dall'altra, per distogliere l'attenzione dallo sfacelo del paese, punta il dito sull'immigrazione indicandola come vero e proprio pericolo all'integrità ortodossa e alla sicurezza del cittadino. 
Il suo fanatismo fascista e nazionalista lo ha reso tristemente famoso in varie pagine nere della storia recente greca. Per anni, lui e la sua gang hanno fomentato il popolino incutendoli la paura verso il diverso, lo straniero, l'omosessuale, il comunista, il centro sociale etc.. Dipingendoli come mostri pericolosi. 
Il vero mostro pericoloso è lui. Un mostro creato, progettato e istruito per arrivare un giorno ad essere primo ministro. Non ha mai lavorato, non ha mai avuto un'esperienza di vita vera, che non fosse stata progettata e organizzata per arrivare a mettere il suo culo su quella poltrona. La sua vita è più simile a quella di un pollo di allevamento che a quella di un uomo. Lo hanno fatto studiare in America (dove da studente divideva la casa con un'altro pollo di allevamento chiamato Georgos Papandreu...guarda caso), ha atteso paziente il suo turno all'interno del partito Nea Dimokratia, con l'aiuto del terrorismo mediatico promosso dal capitalismo internazionale è arrivato sulla poltrona di primo ministro.
Antonis Samaras è una persona cinica e pericolosa perché pronta a tutto per restare al suo posto. 
Per anni ha usato la manovalanza neonazista, l'ha coltivata, l'ha foraggiata ideologicamente con lo slogan "patria, famiglia, religione", l'ha fatta radicare nell'esercito, nella polizia, nelle strutture dello stato trasformando la Grecia in un paese del terzo mondo, privo dei diritti umani di base. 
Fare una denuncia, entrare in un posto di polizia è tutt'ora una cosa rischiosa, la Grecia non è più un paese di diritto. La tua incolumità dipende da chi sei, dal tuo aspetto, dal tuo colore della pelle, da cosa pensi e soprattutto da che poliziotto ti trovi di fronte, si calcola che circa il 60% delle forze dell'ordine sia simpatizzante del partito Chrisi Avghi. Le stazioni di polizia sono spesso diventate luoghi di tortura, dei non-luoghi sollevati da ogni legge, da ogni diritto. Può succedere di essere arrestati per nulla, non importa se poi verrai processato e assolto, spesso, la tua pena l'hai già scontata nelle poche ore che sei trattenuto al comando di polizia. Il tuo giudice può essere chiunque, un qualsiasi poliziotto che si trova di turno in quel momento.
Antonis Samaras ha di fatto usato la manovalanza nazista come forza repressiva, come parastato, chiudendo occhi e orecchie davanti ai crimini che hanno perpetrato in questi anni. Centinaia di immigrati sono stati uccisi in questi anni nel centro di Atene, sono stati fatti sparire. Per questi crimini non esistono denunce, nessuno è colpevole. 
Sono riusciti a formare delle vere e proprie bande armate, hanno esaltato il culto dell'arma e della violenza. Sono stati anche addestrati da militari dell'esercito greco, grazie alla complicità di alcuni graduati hanno usato le strutture delle caserme. Ma tutto questo è sempre andato bene al primo ministro greco.
Non è possibile che non sapesse, che non vedesse, che non fosse al corrente di tutte queste cose. 
I nazisti greci si sono sentiti per un lungo periodo sicuri di poter agire liberamente, sicuri della loro impunità. Impunità garantita dal governo Samaras. Ed è così che sono arrivati ad uccidere Pavlos Fissas, in mezzo ad una strada, davanti a un sacco di gente, davanti alla polizia. 
A quel momento qualcosa è andato storto per il primo ministro, per un caso strano una poliziotta ha fatto il suo dovere e ha arrestato l'assassino. Un militante di Chrisi Avghi che aveva appena ucciso un giovane a pochi metri da lei, sotto i suoi occhi. 
Un granello di sabbia ha fermato l'ingranaggio costruito dal governo. Non c'è stata quella rivolta popolare che si aspettava, l'organizzazione parastatale nazista, che negli anni aveva coltivato, non è potuta entrare in funzione a fianco della polizia. 
A quel punto, l'avidità di potere ha spinto Samaras a guadagnare ancora su questa situazione. 
Ha pensato di prendere da Chrisi Avghi i voti che gli sarebbero serviti per sorpassare il partito di sinistra SYRIZA e mettere al sicuro la sua poltrona. Ha promosso una campagna di arresti che ha decimato il gruppo parlamentare del partito nazista. Ha usato l'onda emozionale dell'omicidio Fissas per mostrarsi come democratico, facendo discorsi retorici su quant'è bella la democrazia. E' facile apparire democratico, specialmente se ti metti accanto a Hitler.

Da tre giorni in Grecia è scoppiata una bomba, è stato reso noto un video in cui due fascisti parlano tra loro, uno è Baltakos il consigliere intimo del primo ministro Samaras e l'altro è Kassidiaris, parlamentare di Chrisi Avghi, proprio quest'ultimo ha segretamente ripreso la conversazione.
Dal dialogo si capisce che Samaras ha deliberatamente usato gli arresti dei nazisti per rubargli  consensi, per guadagnare qualche voto. Chi si era illuso che Samaras si fosse per un attimo mosso in direzione democratica sarà rimasto deluso. Per molti altri, questo video è superfluo, purtroppo, Samaras lo abbiamo conosciuto fin troppo bene.
Baltakos, che dopo l'uscita del video si è dovuto dimettere, rappresenta perfettamente questa destra cialtrona che si smerda le mani da sola. Ha portato a galla i piani di Samaras. 
Grazie a questo video, alle affermazioni di un cialtrone come Baltakos, sembra che i nazisti siano dei poveretti che sono stati sbattuti in carcere senza lo straccio di una prova. Le responsabilità sono subito ricadute su Dendias (ministro degli interni) e Athanasiou (ministro della giustizia). 
Chi avrebbe dovuto procurare queste prove? Le indagini della polizia? Un azione autonoma della magistratura? Impossibile, non esiste la volontà di vedere del governo.
Nonostante questo le prove ci sono, il meccanismo della giustizia, tra mille difficoltà procede, se non verrà fermato. Il partito nazista greco ha annunciato altri video che probabilmente metteranno ancora più in difficoltà il governo. Evangelos Venisellos, il numero due del governo (socialista del Pasok) ha subito confermato la fiducia al governo. Sa che se perde la poltrona adesso, la perderà per sempre. Il governo corre adesso il serio rischio di cadere.
Samaras è rimasto tre giorni in silenzio e solo ieri si è fatto sentire con una dichiarazione in cui afferma che:
"Chi chiede le dimissioni di Dendias e di Athanasiou è uguale a Chrisi Avghi" 
...ci vuole veramente una faccia come culo...

venerdì 4 aprile 2014

La Grecia sotto shock per un video che mette a nudo gli equilibri tra governo e nazisti.

Da due giorni è uscito un video che ha destato grande clamore in Grecia. 
Il noto funzionario di governo di Nea Dimokratia Baltakos, da più di 35 anni intimo collaboratore del primo ministro Samaras, parla con Kassidiaris, parlamentare del partito nazista Chrisi Avghi, la conversazione è stata ripresa all'insaputa di Baltakos e nel corso del dialogo emerge il vero motivo per cui un fascista come Samaras ha agito contro i suoi amici di Chrisi Avghi. Per interesse elettorale e non per interesse democratico. Per una gran parte dei greci questo video è superfluo...sapevano già tutto.

I due dialogano in maniera amichevole come due colleghi di lavoro, non c'è nessun distacco e Baltakos risponde candidamente a tutte le domande di Kassidiaris, (per chi non conoscesse Kassidiaris, è bene ricordare che è divenuto popolare per aver picchiato una parlamentare del KKE in una trasmissione in diretta televisiva)  Il linguaggio è quello non formale, lontano dallo stile dell'intervento in parlamento e tipico delle discussioni confidenziali da bar. Tra i due, è evidente che non vi è una distanza ideologica, dal dialogo appare evidente che entrambi condividono quel sottobosco culturale di estrema destra ereditato dalla dittatura, con la sola ed unica differenza di appartenere a due clan diversi, con interessi strategico-politici diversi...almeno nell'immediato. 
Per rendere ancora meglio l'idea potrei dire che è come se un esponente di Forza Italia si trovasse a parlare con un collega del Nuovo Centro Destra, l'ideologia è la solita per entrambi, solo che nell'immediato hanno interessi di potere diversi.
La registrazione video risale evidentemente ad alcuni mesi fa, è successiva al momento in cui diversi parlamentari di Chrisi Avghi finirono in galera. Nella conversazione, Kassidiaris domanda a Baltakos chiarimenti su come sono andate le cose al momento del proprio arresto, è particolarmente interessato a sapere con chi si è consigliato Samaras per procedere negli arresti, cosa che evidentemente Kassidiaris non si aspettava minimamente visti i cordiali rapporti tra il partito di governo e Chrisi Avghi. 

Dalle risposte che Baltakos dà a Kassidiaris si capisce che tra governo e Chrisi Avghi (nonostante che Chrisi Avghi si trova all'opposizione) vi era un accordo di massima, una sorta di collaborazione "anti-sinistra" e "razzista", collaborazione che si è deteriorata al momento che Samaras ha dato ordine di arrestare i parlamentari del partito nazista. 


La colpa di tutto questo viene attribuita da Baltakos ad altri due noti uomini di governo, Dendias (Ministro dell'Interno) e Athanasiou (Ministro della Giustizia) che avrebbero consigliato a Samaras di arrestare i parlamentari nazisti per provocare un calo di consensi del partito Chrisi Avghi. L'obbiettivo di Samaras era quello di recuperare i voti dell'elettorato di destra finiti nel partito nazista e che vedeva come indispensabili per superare il partito di sinistra Syriza. 


Fu così che Samaras sfruttò l'onda emozionale portata dall'omicidio di Pavlos Fissas per mettere fine al felice rapporto che fino a quel momento aveva portato avanti con Chrisi Avghi. Nel dialogo tra i due "amiconi di destra"  Baltakos fa riferimento a pressioni fatte verso la magistratura per spingerli ad arrestare i parlamentari nazisti, a detta dello stesso Baltakos, non vi erano prove per motivare gli arresti. Kassidiaris addirittura si stupisce di come il magistrato Goutzamani (persona di destra e ligia alla legge) si sia prestata a tutto questo. E Baltakos, attribuisce di nuovo la colpa a Dendias e a Athanasiou che l'avrebbero convinta dicendoli che Chrisi Avghi è di ispirazione pagana e anti cristiana.

Il video, essendo in greco è facilmente capibile dai greci, non solo perché parlano questa lingua, ma perché hanno maniera di interpretare questo dialogo e di collocarlo nelle dinamiche politico sociali della Grecia. Invece, su molti articoli tradotti in italiano alla meno peggio, e magari da articoli in inglese, appare che il partito Chrisi Avghi è composto da degli "angioletti" e che i "cattivoni" di Nea Dimokratia gli hanno messi in prigione grazie ad un complotto.
Vorrei dire che tutto questo appare come non corretto e forviante se non si valutano alcune cose:

    • Il video in questione è stato ripreso segretamente da Kassidiaris per usarlo al momento giusto, quindi è chiaro che usa le sue domande e il suo modo di parlare in maniera funzionale a ciò che vuole ottenere. Parlando, dimostra di avere lo stupore proprio di un candido e onesto democratico che per la prima volta scopre come è fatta una democrazia, come se invece di essere parlamentare greco fosse appena arrivato dalla luna. 
    • Non dimentichiamoci che Kassidiaris sta parlando con Baltakos, un vero e proprio ideologo di destra, il politico che come segretario generale del consiglio dei ministri ha allontanato la Commissione per i Diritti Umani dicendo: "non me ne frega un cazzo dei diritti umani," e di recente in un altra occasione ha respinto le proteste per una legge razzista dicendo "io sono nato e morirò anticomunista". Ha evitato che in Grecia venisse fatta una legge contro il razzismo. Ha inoltre scritto il romanzo ispirato agli spartani e alla loro organizzazione segreta Krytpeia, best seller tra i fascisti greci, oltre ad altre innumerevoli altre  cose... Non dimentichiamoci che per i due interlocutori, alcune cose atroci come uccidere un immigrato oppure accoltellare un ragazzo di sinistra (vedi Pavlos Fissas e tanti altri) è una cosa normale e giusta da fare. Detto questo, si capisce meglio perché Baltakos, si dimostra accondiscendente e ha questo fare "vogliamose bene tra noi" mentre parla con Kassidiaris.
    • Quando Baltakos, tutto contrariato e sdegnato afferma "vi hanno imprigionato, ma senza prove", bisogna pensare che per anni il partito nazista Chrisi Avghi ha agito nei suoi crimini coperto dal favore dei governi (ultimo quello attuale) e spesso in collaborazione con le forze dell'ordine. Non bisogna dimenticare che una percentuale altissima della polizia greca aderisce ideologicamente alle idee naziste di Chrisi Avghi e che molti poliziotti sono anche militanti di questo partito. Inoltre grandi settori della magistratura sono gestiti dal governo e vi trovano posto molti giudici di destra direttamente provenienti dalla dittatura. Non solo non sono mai stati indagati, ma nonostante siano dei veri criminali, esistono pochissime denunce a carico di Chrisi Avghi. Quindi io vi chiedo: Chi avrebbe dovuto fornire le prove per imprigionare i parlamentari nazisti? Forse la polizia? La Magistratura? Non dimentichiamoci che fino al giorno prima dell'arresto dei parlamentari nazisti vi era un ipotesi di governo Nea Dimokratia - Chrisi Avghi e che anche prima di questa ipotesi, Samaras è sempre stato più che tollerante verso l'operato criminoso dei nazisti greci.
    • Quindi, chi ha scritto gli articoli in italiano facendo riferimento ad un "complotto di governo per incarcerare i nazisti di Chrisi Avghi", farebbe meglio ha valutare il contesto globale di tutta questa storia. Mi sembra che l'unico "complotto" che c'è stato è del Governo, Chrisi Avghi, polizia e magistratura contro la sinistra greca, i democratici e gli immigrati.
    • Come ultima considerazione voglio chiarire che questa "felice collaborazione" tra governo e partito   nazista, interrotta bruscamente da Samaras per la sua avidità di consensi, non è certo una cosa inedita per noi italiani. Abbiamo alle spalle una lunga storia di "Stragi di stato" dove i governi e i servizi segreti si sono avvalsi spesso e volentieri di manovalanza fascista per attuare la "Strategia della Tensione". 


      Tutte queste rivelazioni e documenti che adesso scioccano la Grecia, sono già state scritte mesi fa in un articolo ...sono forse un indovino o tutto questo è sempre stato evidente? Segui il link, l'articolo si chiama: Governo greco e nazional-nazismo...Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde