Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

venerdì 16 novembre 2012

Forti con i deboli e deboli con i forti.
Il parlamento approva anche il terzo memorandum ma la lista Langarde resta nel cassetto.

Anche il terzo memorandum è adesso legge dello stato. In un solo articolo votato mercoledì 7 novembre il governo Samaras ha reso esecutivi una serie incredibile di provvedimenti catastrofici per il paese. Questi provvedimenti toccano tutti i settori, dall'istruzione alla sanità, dal pubblico impiego al privato, dai diritti lavorativi alle pensioni di anzianità.
La trattativa con la Troika è durata molto ed è terminata pochissimo tempo prima del voto, i parlamentari si sono visti consegnare un dossier di 80 pagine densissime di provvedimenti da votare in un solo articolo, coloro che lo hanno letto, prima di votarlo e farlo diventare legge, hanno dovuto farlo in mezza giornata. In molti probabilmente non l'hanno neanche letto, infatti le seconde elezioni fatte a giugno servirono soprattutto a identificare tra i candidati a governare coloro che senza ombra di dubbio avrebbero votato "SI" senza fare storie. A giugno ci fu una campagna internazionale senza precedenti che servi a far vincere di pochissimi punti percentuale il partito di Samaras. Con un vero e proprio terrorismo mediatico il popolo greco venne messo davanti a questo ricatto: se votate il partito sbagliato...siete immediatamente falliti! E così è andata, l'elettorato greco ha scelto Samaras sapendo a cosa andava incontro, possiamo dire che ha scelto il male minore, ma forse anche questo "male minore" non è detto che non sia mortale per il paese. Il giorno dopo il voto, gli stessi che avevano portato avanti la campagna terroristica, dichiaravano ironicamente: ...il popolo greco ha finalmente scelto con coscienza e maturità la propria guida.
Cosa dire di Samaras, per tutta la campagna elettorale ha parlato esclusivamente degli immigrati e di quanto sono pericolosi, additandoli come veri e unici responsabili della catastrofe del paese. Di cosa avrebbe fatto in campo economico ne ha parlato poco e dicendo le solite bugie. Ha detto che avrebbe ritrattato, che avrebbe ottenuto, che avrebbe cambiato e così via, una volta sedutosi sul "seggiolone" è stato osservatore passivo di ciò che la Troika ha chiesto, avallando ogni loro ordine.
La sua campagna elettorale basata sul "pericolo immigrati" è servita anche a far confluire molti voti nel partito nazista Chrisi Avghi, come molti sanno, in questi momenti di forte tensione sociale, di miseria e di sfiducia nella classe politica il rischio di rivoluzioni è forte e quindi, uno come Samaras, ha dovuto mostrare tutta la sua abilità nel deviare una parte dell'indignazione verso destra.
Il Pasok, che è in rapida via di estinzione (i sondaggi lo danno adesso tra il 5% e il 7%, praticamente è votato solo dai familiari dei deputati del Pasok) ha continuato la propria linea filo Troika vedendo come fine missione il voto del terzo memorandum. Dopo, i pochi parlamentari rimasti (ricordo che alle scorse elezioni aveva preso un misero 13% e che solo due anni fa era sopra al 40%) si auto-ricicleranno in altri partiti, proprio come avviene per gran parte dei rifiuti tossici e nocivi, non vengono buttati via, ma riciclati...restano ovviamente molti dubbi se dopo il riciclaggio non saranno veramente più dannosi per la società.
Demokratiki Aristerà, che in campagna elettorale non è stata affatto chiara sul che cosa avrebbe fatto, ha raccolto molti voti di elettori pentiti del Pasok, poi dopo aver visto chi ha vinto le elezioni, è saltata sul carro del vincitore, mantenendo questa posizione ambigua. Al momento del voto ha fatto un po' di moine, si è lamentata un po', ha storto un po' la bocca e poi ha avallato definitivamente le scelte del governo e quindi della Troika.
Durante il voto ci sono state alcune defezioni, alcuni parlamentari del Pasok hanno votato "NO" e anche uno di Nea Dimokratia. Con il risultato che il memorandum due è passato per soli 3 voti.
Fuori dal parlamento, sotto una pioggia battente, molti manifestanti aspettavano il voto del governo. Come numero molti di meno della manifestazione di febbraio, e anche molto più sconsolati, molti meno slogan, molta meno fiducia di poter cambiare qualcosa. E' sempre più evidente che nelle stanze del potere viene considerato "zero" il popolo e di conseguenza le sue proteste.
Per alcune ore siamo rimasti in piazza Sintagma, davanti al parlamento, in molti avevano con se l'equipaggiamento da manifestazione, mascherine e farmaci per limitare i danni dei gas lacrimogeni. Poi come da copione, al momento in cui iniziava il voto in parlamento, gli scontri sono iniziati e la polizia contenta ha potuto fare uso delle loro nuove "attrezzature democratiche", infatti il nuovo governo, in occasione di questo secondo memorandum non ha badato a spese ed ha fornito loro dei moderni camioncini dotati di idranti per sfollare i manifestanti. I manifestanti (comunque già molto bagnati dalla pioggia) sono stati accompagnati a casa a colpi di idranti. Per l'occasione la polizia è stata dotata anche di pallottole di gomma, in vero stile israeliano, ma in realtà non so se sono state usate a questo giro, io me ne sono andato a casa prestino. Abbiamo comunque visto la "Nea Democrazia" dentro e fuori del parlamento...
Solo per un momento, nel parlamento, c'è stato un piccolo problema che ha per un attimo ritardato il voto. Tra i tanti provvedimenti racchiusi nell'unica legge da votare, ve ne era anche uno rivolto a ridurre i privilegi degli impiegati che lavorano nel parlamento. Dovete sapere che tali impiegati sono di tradizione i più agevolati, i meglio stipendiati e soprattutto i più raccomandati nel cosmo dei lavoratori dipendenti greci e se pensiamo che stanno a contatto con la classe dirigente non poteva essere che così, proprio come il culo e le mutande, un culo importante si merita delle mutande costose. Questo gruppo ridotto di lavoratori sono immediatamente scesi in sciopero mettendo a rischio le procedure di voto, tant'è vero che l'inflessibile ministro dell'economia Sturnara ha subito tolto l'articolo che li riguardava e il voto ha subito ripreso il suo corso.
E mentre in parlamento si fanno le "scelte coraggiose" sulla pelle del popolo greco, licenziando in tronco migliaia di lavoratori sui 50 anni di eta (che non troveranno mai più nessun lavoro), si fissa lo stipendio per i neo assunti a 480 euro lorde, si aboliscono il trattamento di fine lavoro e gli scatti di anzianità, si porta a 6 giorni la settimana lavorativa, si abolisce la regolamentazione dei turni lavorativi nelle fabbriche, si abolisce ogni soglia di guadagno minimo e ogni lavoratore verrà tassato dal primo euro che guadagna, si svende al privato ogni cosa pubblica a prezzi irrisori, e tante altre atrocità...c'è la lista Langarde che ancora giace in un cassetto.
Per coloro che non sanno di cosa si tratti, spiego subito che è una lista di nomi che prende il nome dalla signora Langarde, la presidente del Fondo Monetario Internazionale. Questo documento è una lista di circa 200 nomi di evasori fiscali greci che hanno conti di miliardi in banche Svizzere. Tale lista fu consegnata due anni fa dalla signora Langarde al ex ministro delle finanze Papakostantinos che a sua volta l'ha consegnata all'allora primo ministro Venizellos. Per ben due anni non ne abbiamo saputo niente e la lotta all'evasione fiscale da parte dello stato è continuata contro tutti, tutti esclusi questi 200 nomi.
Poi improvvisamente è saltata fuori, o meglio, siamo venuti a conoscenza della sua esistenza, ma non del suo contenuto. Ancora per lungo tempo questa lista di nomi è rimasta segreta, si sapeva che conteneva i nomi di vari politici, armatori, industriali ecc...una bella selezione di nomi greci che guarda caso sono gli stessi che da queste misure anti-sociali ne traggono un immediato guadagno.
Alcuni giorni fa un giornalista che in qualche modo l'ha avuta tra le mani e ha pensato bene di fare il proprio dovere di giornalista e l'ha pubblicata. Il risultato è stato che a questi evasori fiscali non è successo ancora niente, ma il giornalista è stato immediatamente arrestato.

Francesco Moretti
sopravvivereingrecia.blogspot.com