Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

domenica 26 gennaio 2014

Grecia. Controllo sociale e miseria.
Preoccupanti  affinità con il mondo immaginato da George Orwell nel suo romanzo “1984”.


Niente accade per caso. Tutto ha un suo perché, ogni cosa è funzionale alla crisi ed al suo mantenimento. Sembra che ogni piccola cosa che succede, anche apparentemente per caso, sia stata pensata "a tavolino" da esperti, dai manager della crisi. Ciò che per alcuni è ovvio da subito, per altri non lo è, ed è così che quando venne annunciato la chiusura della ERT, alcuni, fedeli credenti del governo e dei suoi provvedimenti, pensarono davvero che fosse una manovra per ristrutturare la televisione pubblica e frenare gli sperperi. Non sto parlando dei politici, sto parlando di quelli più sotto, degli elettori, del popolino che piange miseria e che poi si impegna perché niente cambi. Nea Dimokratia raccoglie il suo 80% dei voti dalla fascia di età che va da 55 anni in su. Proprio in questa fascia di età si registra il più basso uso di internet come fonte di informazione. Questa fascia di elettorato si "informa" esclusivamente leggendo i giornali che hanno letto da una vita oppure guardando la televisione. Per questo crede incondizionatamente a ciò che gli viene detto da questi canali, riceve un esposizione totale a questo tipo di "informazione governativa" e non ha accesso ad altre fonti.
Questo sistema collaudato è alla base di ogni dittatura, ma come ci insegna la storia recente della Grecia e di tanti altri paesi, funziona bene anche nelle democrazie.
Chi vide la chiusura della televisione di stato ERT come un semplice provvedimento economico di ristrutturazione aziendale, si limitò a vedere solo la punta dell'iceberg, coscientemente oppure no, sottovalutò il valore simbolico di questa azione.
Mi ricordo che quando lessi il romanzo 1984 di George Orwell, scritto 66 anni fa, dove si immagina una società apocalittica, dove tutto era controllato dall'alto e il popolo viveva nella miseria e nel fanatismo, oltre ad essere colpito dalla sua indiscutibile attualità, fui colpito da un aforismo che spesso mi torna in mente:
"Chi controlla il passato controlla il presente, chi controlla il presente controlla il futuro."
In Grecia in questo momento si stanno giocando interessi enormi per le multinazionali, il governo e la Troika lavorano a stretto contatto, il piano è lo stesso per tutte e due, privatizzare e svendere tutto ciò che è pubblico. Nella prima fase della crisi è stato preparato il campo per quel che riguardano i diritti lavorativi e i salari. Oltre a percepire il 40% in meno in busta paga, i lavoratori si sono visti togliere ogni tipo di tutela, ogni diritto. Tutto questo per rendere appetibile il lavoratore greco alle multinazionali. E' proprio questo tipo di lavoratore che piace ai manager delle multinazionali, povero e disposto a tutto, e nei momenti di sconforto che si sfoghi pure con i fanatismi: religione e nazionalismo.
Il pacchetto di interessi per le multinazionali e il privato è ricco. Si va dallo sfruttamento delle risorse minerarie (vedi articolo L'oro della Grecia) al succulento boccone delle risorse energetiche, sole e petrolio. Dalla gestione totale dei servizi essenziali per il cittadino, acqua, energia elettrica, sanità, istruzione ect..all'informazione.
Il nuovo canale televisivo che è andato a sostituire la ERT e che dovrebbe svolgere un servizio pubblico, viene definito dai suoi ideologi “non statale”, e di fatto lavora come uno dei tanti canali privati a cui è stato affidato una parvenza di servizio pubblico .
Oltre a gli argomenti di carattere economico, la chiusura della ERT venne motivata dal governo come atto di "azzeramento" della partitocrazia all'interno dell'informazione. Adesso il canale "pubblico" è uno dei tanti canali nelle mani dei partiti di governo.
La realtà spesso ha un importanza relativa rispetto a ciò che ti viene detto. Per alcuni, se una cosa falsa ti viene ripetuta con insistenza, diventa vera.
Si basa su questo punto l'urgenza e la determinazione del governo nel controllare l'informazione di massa, perché, come dice George Orwell, "Chi controlla il presente, controlla il futuro".
Le condizioni del popolo greco sono destinate a peggiorare ancora di più, si parla di un imminente nuovo prestito della Troika e quindi di un nuovo e micidiale giro di vite alla già disperata condizione sociale del paese. Anche questo prestito sarà ovviamente elargito come "aiuto" al popolo greco e per "salvare" la Grecia dalla crisi economica. Purtroppo per noi, questa retorica si traduce puntualmente in una catastrofe che colpisce milioni di persone.
Per il 2014 oltre ad altre misure economiche è in programma il pignoramento delle case per tutti coloro che non si possono più permettere di pagare il proprio mutuo. Sono migliaia le famiglie che si vedranno togliere dalle banche la loro unica casa.
Gli "aiuti" alla Grecia, di cui si sente parlare nel resto dell'Europa, in realtà sono stati destinati quasi totalmente al sostentamento delle banche. (vedi l'articolo "Gli aiuti per la Grecia? Nelle tasche della finanza.")
Con precisione scientifica, governo e Troika hanno provveduto a far perdere il lavoro a migliaia di persone, ad alzare in maniera esponenziale la tassazione e a rendere impossibile il sostentamento delle famiglie, provocandone di fatto il fallimento. Adesso vanno a raccogliere i frutti di queste politiche, facendo l'ennesimo regalo alle banche. Il provvedimento di pignorare la prima casa, probabilmente era già in programma da tempo, era stato deciso "a tavolino" come il resto degli altri provvedimenti. Resta il problema di come dirlo, di come farlo passare. Ogni nuovo provvedimento imposto al popolo greco potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso.
Alcuni giorni fa, un famoso terrorista appartenente al gruppo "17 Novembre" ha ottenuto un incredibile licenza (l’ultima di una serie) che gli ha permesso di uscire dal carcere. Non vi ha fatto più ritorno. L'uomo in questione si chiama Christodoulos Xiros ed è famoso per aver ucciso vari personaggi politici.
Il martellamento mediatico che viene fatto dalla mattina alla sera su questo argomento è vergognoso, non si parla di altro. Come se fosse questa la cosa più importante della vita del cittadino medio greco. Tutti i pochi spazi informativi sono riempiti da questa notizia. Come un mantra, vengono ripetute le stesse cose e fatte vedere le stesse immagini, in maniera ossessiva, come per far dimenticare tutto il resto.
Ho sentito un commento di un amico che mi è sembrato particolarmente acuto, ossessionato dal martellamento mediatico su Christodoulos Xiros ha detto: "cosa me ne frega se è scappato di galera, questo terrorista minaccia circa 50 persone, nomi ben precisi. Loro devono avere paura, cosa può farmi a me? Niente. Invece ho più paura di quel centinaio di parlamentari che dalle loro poltrone di governo minacciano la vita di milioni di persone."


"Chi controlla il passato controlla il presente, chi controlla il presente controlla il futuro."
G.Orwell