Attentato al Centro Commerciale The Mall di Atene.
Ieri pomeriggio al centro commerciale The Mall ad Atene, nel quartiere
Marussi è stato fatto saltare un ordigno esplosivo. Non vi sono state
vittime. L'esplosione si è verificata verso le ore 17. Poco prima
dell'esplosione una telefonata anonima aveva avvertito che tra 50 minuti
sarebbe scoppiata una bomba. Subito sono iniziate le operazioni di
evacuazione del centro commerciale che a quell'ora era molto
frequentato, soprattutto da famiglie con bambini. L'ordigno, collocato
in un cestino dei rifiuti vicino ad un esercizio commerciale chiuso, è
saltato 5 minuti prima dello scadere dell'ultimatum. Secondo le notizie
apprese dalla polizia è difficile sapere se questi 5 minuti di anticipo
sull'esplosione sono stati voluti oppure accidentali. Il tipo di ordigno
in questione potrebbe essere stato piazzato anche molte ore prima dello
scoppio. L'attentato non è stato ancora rivendicato, staremo a vedere cosa ci diranno.
A mio giudizio
ricorda molto le bombe alle stazioni, nelle piazze e sui treni della ben
nota "strategia della tensione" che abbiamo vissuto in passato in
Italia. In questo periodo di stenti e di forti tensioni sociali non mi
sembrerebbe strano se apparati parastatali cercassero di convogliare la
società verso destra usando la paura, l'insicurezza e le stragi.
In
questi giorni abbiamo inoltre assistito ad una serie di sgomberi di
centri sociali storici come ad esempio Villa Amalia nel centro di Atene
(occupato da 25 anni). Gli occupanti di questo centro sociale sono da
anni presenti nel quartiere con iniziative di solidarietà rivolte ai più
disagiati e soprattutto sono gli unici che si oppongono alla sempre
crescente arroganza omicida dei fascisti.
Ovviamente, come da
copione, gli occupanti sono stati accusati di avere al loro interno un
laboratorio per la preparazione di bombe Molotov (Da notare quanto
cretina, falsa e scontata è questa accusa. Non servono lavoratori per
riempire una bottiglia di benzina e spesso viene preparata pochi minuti
prima dell'uso) Lo sgombero di questo centro sociale e di tanti altri
simili e la relativa spettacolarizzazione della notizia è chiaramente
rivolta a distogliere l'attenzione dagli scandali che coinvolgono sempre
più spesso l'attuale governo. Mentre da una parte sono in molti a non
sapere come arrivare in fondo al mese, il governo difende e protegge chi
ha portato milioni di euro all'estero evadendo le tasse.
Francesco Moretti 21 gennaio 2013
A pochi giorni di distanza dalla notizia della bomba al centro commerciale devo per forza fare un'aggiunta al post del 21 gennaio.
Se
fossi una persona particolarmente impressionabile e incline a credere
ad eventi paranormali mi sarei già convinto di poter predire il futuro.
Nel articoletto qui sopra, solo poche oro dopo l'accaduto dico che questa bomba al The Mall a mio giudizio assomiglia parecchio alle bombe messe dai fascisti e dagli apparati parastatali come la "Gladio" durante la "strategia della tensione" in Italia. Bene, adesso ne sono quasi sicuro e lo sareste anche voi se solo poteste sentire cosa dicono e come usano questa bomba i politici di Nea Dimocratia. Abbiamo sentito dichiarazioni talmente disoneste e sbilanciate che personaggi come Berlusconi, Scajola, Borghezio & Co. sono da considerare morigerati. Addirittura hanno fatto un montaggio in fretta e furia usando un video dove un parlamentare del Siriza, alcuni giorni fa parlava di tante cose. Nel video originale, tra i vari argomenti c'è il fatto che il centro commerciale The Mall è stato fatto in maniera abusiva dal miliardario Lazi, anche questa è violenza afferma. Nel seguito del lungo intervento, descriveva la situazione esasperata in cui versano molti greci, proprio grazie a questa politica spietata e violenta del governo, politica che rischia di portare la gente verso il suicidio oppure verso la lotta armata. Prosegue rilanciando una lotta creativa e di
massa per cambiare in qualcosa di nuovo e lontano dalla logica della
violenza.
Di tutto questo lungo intervento, hanno tagliato il 90% e lo hanno rimontato facendo un video dove sembra che dica che: la gente deve prendere le armi perché il centro commerciale The Mall è un abuso edilizio. Quindi...la bomba l'ha messa il Syriza.
Questo montaggio forviante (presente su youtube) è molto grave soprattutto perché è stato fatto vedere nei telegionali. Ancora più grave è una dichiarazione ufficiale di Nea Dimokratia dove si afferma apertamente che dietro l'attentato c'è il Syriza.
Per
fortuna non siamo ancora arrivati ai livelli Italiani dove il controllo
dell'informazione è totale e quindi abbiamo avuto modo di vedere in
televisione anche il video originale e non rimontato da Nea Dimokratia.
Nea Dimokratia significa in italiano Nuova Democrazia, ma per noi italiani le bombe, le stragi e poi l'uso mediatico di tutto ciò sono mezzi conosciuti...niente di nuovo in questa democrazia!
23 gennaio 2013 Francesco Moretti
Pagine
Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".
Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.
Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.
lunedì 21 gennaio 2013
La ricetta della Troika : Corruzione e Liberismo.
Evoluzione dello scandalo “lista Langarde” e catastrofe del popolo greco.
Negli ultimi mesi non sono stato molto attivo nell'aggiornare il blog. Se qualcuno avesse interpretato questa pausa come segnale di una ripresa della Grecia e un miglioramento delle condizioni di vita....si sbaglia di grosso. Purtroppo invece la situazione, come era facile da prevedere, è in netto peggioramento e giorno dopo giorno si vedono gli effetti dell'applicazione del pacchetto di provvedimenti compresi nel "Memorandum Tre" imposto dalla Troika.
Ma prima di descrivere alcuni dei tragici cambiamenti che stanno avvenendo vorrei aggiornare la situazione dal punto in cui l'ho lasciata nel precedente articolo: la lista Langarde.
Questa lista, come già detto, prende il nome dalla Sig.ra Langarde, la presidente del Fondo Monetario Internazionale. Infatti fu proprio lei a consegnarla all'allora ministro dell'economia Giorgos Papakostantinou ai tempi del governo del Pasok. Questa lista conteneva circa 2000 nomi di persone che avevano portato i loro soldi all'estero fino al 2007. Inutile dire che i nomi di questa lista spesso coincidono con i nomi dei tanti evasori fiscali, di gente che in altri tempi è riuscita ad arricchirsi in modi illeciti. Infatti vi sono compresi nomi di industriali, politici, liberi professionisti, armatori ecc...e "forse" per questo motivo è rimasta segreta e dimenticata nel cassetto del suo successore (ministro dell'economia) Evanghelos Venizellos per così lungo tempo.
Questa lista è saltata fuori solo pochi mesi fa e ancora stanno pensando che farne, infatti, come nella peggiore tradizione delle democrazie che conosciamo bene, non è automatico punire i grossi evasori fiscali, e quando dico grossi intendo gente che ha da parte dei gruzzoli di milioni di euro.
Nel mese di dicembre 2012 è scoppiato lo scandalo che ha coinvolto l'ex ministro dell'economia Giorgos Papakostantinou.
Infatti, da quel che ci è stato detto, pare che lo stesso ex ministro abbia volutamente cancellato dalla lista alcuni nomi e guarda caso proprio quelli delle sue cugine. Di fatto questa lista è stata data in forma elettronica su una chiavetta usb e quindi è difficile sapere quanti e quali nomi sono stati cancellati, aggiunti, modificati ecc... e soprattutto per quale scopo. Non è di secondaria importanza il fatto che sia stata consegnata proprio a coloro che si ipotizza sono coinvolti nello scandalo stesso.
In una questione cosi putrida non mi meraviglierei se qualcuno usasse questi dati per incriminare un altro, per trovare un capro espiatorio da dare in pasto all'opinione pubblica.
Dovete capire che la tensione sociale è alle stelle e giorno dopo giorno è evidente che il costo della crisi economica e dei sacrifici verrà pagato esclusivamente dalle classi subalterne, dai lavoratori dipendenti, dai pensionati di livello basso, dal sistema sanitario e dall'istruzione pubblica e dallo stato sociale in generale, ma mai dalla "casta". Per questo motivo è urgente da parte di quest'ultima far vedere che c'è la volontà di far pagare, di giustiziare.
Ovviamente qui in Grecia nessuno si fa illusioni e questa faccenda puzza di marcio da chilometri di distanza. Tutti si chiedono che manovre ci siano dietro e chi si salverà grazie a questo sacrificio eccellente.
In questi giorni hanno votato in parlamento le varie mozioni per decidere se solo Papakostantinou è colpevole oppure se lo è anche Venizellos, Papadimos (ex primo ministro del governo tecnico) e Giorgos Papandreou e la relativa autorizzazione a procedere. La mozione sostenuta dal governo che indicava come unico colpevole Papakostantinou è passata, anche se con pochi voti di maggioranza. Quindi Venizellos è al sicuro e con lui anche l'attuale governo.
Intanto fuori dai palazzi del potere la disoccupazione è salita al 35% e in questo dato non sono compresi tutti coloro che hanno perso le speranze di trovare un lavoro e non sono iscritti nelle liste di collocamento. Le condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione sono in netto peggioramento, molti sono oramai i nuclei familiari dove entrambi i coniugi hanno perso il lavoro e di conseguenza l'assistenza sanitaria. Spesso sono talmente repentini i cambiamenti che si verificano delle assurdità tragiche. Succede frequentemente che queste famiglie con reddito zero siano proprietari di casa e improvvisamente non hanno più i soldi per comprare da mangiare e tanto meno per pagare il mutuo della casa, ma essendo proprietari di casa devono comunque pagare le tasse sulla casa. Queste tasse sono accorpate alla bolletta della luce e se non vengono pagate portano alla cessazione della fornitura di energia. Per questo motivo molti nuclei famigliari che solo un anno fa non avevano grossissimi problemi economici adesso sono disperati, senza lavoro, senza assistenza sanitaria e senza fornitura di energia elettrica. Vivono in abitazioni al freddo, l'unica forma di sostentamento viene fornita dalle mense sociali che provvedono a quel poco che serve per vivere.
Le tasse aumentano in maniera esponenziale e con grande fantasia: la lista delle cose da tassare viene aggiornata giornalmente. C'è una cosa che ha dell'incredibile ma che vi giuro che è vera! Le proprietà immobili come casa e terreni e fondi commerciali, le automobili, le motociclette, le piscine, iscrizioni a scuole private e tante altre cose vengono usate come criterio per giudicare se qualcuno è ricco e quindi va tassato, in greco questi criteri si chiamano "Tekmiria", con l'ultimo memorandum anche i figli sono rientrati tra i beni di lusso e quindi da tassare. Se hai un figlio vieni tassato meno di chi ne a due oppure tre. Questo ditemi se non ha dell'incredibile !!!
Fino all'anno scorso esistevano degli incentivi destinati alle famiglie numerose per permetterli di comprare delle auto grandi, ovviamente gli incentivi venivano dati a patto che per due anni l'auto appena acquistata non potesse essere venduta per non facilitare speculazioni. Nel giro di pochi mesi non solo sono stati tolti questi incentivi ma le auto di media e grossa cilindrata sono diventate generi di lusso e quindi molto tassate. Molte famiglie con tre figli o più si trovano adesso nella trappola di possedere una macchina costosissima che non si possono in nessun modo permettere e di non poterla neanche vendere. Intanto il nuovo ministro dell'economia il super liberista Sturnaras (che recentemente ha affermato tutto conteto: “stiamo smantellando l’ultimo stato sovietico”. Riferendosi alla demolizione della Grecia) ha tolto la tassa per le grosse imbarcazioni, i proprietari di motoscafi, yacht ecc.. non saranno più tassati per il loro possesso ma saranno tassati se verranno ormeggiati sulle coste greche, questo equivale a dire che se tu, greco proprietario del più costoso yacht lo ormeggi nella vicina Turchia non dovrai pagare un centesimo di tassa.
Intanto il prezzo del petrolio da riscaldamento è stato parificato a quello da trazione, il governo con questa manovra pensava di racimolare un bel po' di soldi e invece sono moltissimi coloro che non ne hanno comprato neanche un litro, decidendo di scaldarsi con stufette elettriche e a legna. Si parla di una diminuzione del 85% rispetto a due anni fa e già l'anno passato vi era stato un aumento dei prezzi con un relativo calo del 30% dei consumi. Per coloro che per evitare i costi strabilianti del riscaldamento a petrolio hanno optato per le stufette elettriche è già pronto un aumento del 40% dell'elettricità gradualmente fino al prossimo luglio. Infatti l'azienda dell'elettricità verrà presto privatizzata e per renderla appetibile sul mercato hanno iniziato ad alzare i prezzi delle forniture e a diminuire le paghe dei dipendenti.
Intanto il terzo memorandum, che doveva essere l'ultimo, è già acqua passata. La Troika sta già iniziando a parlare di nuove misure economiche, hanno già ipotizzato altri 150.000 licenziamenti nel settore pubblico per il prossimo anno. Ovviamente questo "grosso" apparato statale della Grecia (che grosso non è se confrontato con altri paesi) è secondo la Troika il grande male di questo paese. Si accaniscano nel distruggere lo stato sociale, vogliono privatizzare tutto. C'è però un'isola felice nel panorama catastrofico degli impiegati statali: la chiesa. In Grecia la chiesa ortodossa ha immense ricchezze e innumerevoli immobili, grandi appezzamenti di terra e ovviamente varie migliaia di impiegati ben stipendiati. Dovete sapere che, quest'isola felice è passata indenne dai tre memorandum, ancora oggi, davanti alla catastrofe del popolo greco nessuno parla di tassare la chiesa. Neanche in maniera minima o simbolica.
Quasi tutti i cittadini greci sono scontenti di come vanno le cose, sono ridotti all'osso.
Ma se qualcuno si chiede se c'è qualcuno contento di come stanno andando le cose in Grecia la risposta è SI ! Il Fondo Monetario Internazionale è soddisfatto di come la Grecia sta attuando le riforme, sarà presto competitiva, hanno previsto tutto con calcoli precisi!
Un solo particolare gli è scappato, forse una piccola distrazione. Avevano detto che con la diminuzione drastica dei salari sarebbero scesi anche i prezzi al consumo...si sono sbagliati.
Francesco Moretti
21 gennaio 2013
sopravvivereingrecia.blogspot.com
Evoluzione dello scandalo “lista Langarde” e catastrofe del popolo greco.
Negli ultimi mesi non sono stato molto attivo nell'aggiornare il blog. Se qualcuno avesse interpretato questa pausa come segnale di una ripresa della Grecia e un miglioramento delle condizioni di vita....si sbaglia di grosso. Purtroppo invece la situazione, come era facile da prevedere, è in netto peggioramento e giorno dopo giorno si vedono gli effetti dell'applicazione del pacchetto di provvedimenti compresi nel "Memorandum Tre" imposto dalla Troika.
Ma prima di descrivere alcuni dei tragici cambiamenti che stanno avvenendo vorrei aggiornare la situazione dal punto in cui l'ho lasciata nel precedente articolo: la lista Langarde.
Questa lista, come già detto, prende il nome dalla Sig.ra Langarde, la presidente del Fondo Monetario Internazionale. Infatti fu proprio lei a consegnarla all'allora ministro dell'economia Giorgos Papakostantinou ai tempi del governo del Pasok. Questa lista conteneva circa 2000 nomi di persone che avevano portato i loro soldi all'estero fino al 2007. Inutile dire che i nomi di questa lista spesso coincidono con i nomi dei tanti evasori fiscali, di gente che in altri tempi è riuscita ad arricchirsi in modi illeciti. Infatti vi sono compresi nomi di industriali, politici, liberi professionisti, armatori ecc...e "forse" per questo motivo è rimasta segreta e dimenticata nel cassetto del suo successore (ministro dell'economia) Evanghelos Venizellos per così lungo tempo.
Questa lista è saltata fuori solo pochi mesi fa e ancora stanno pensando che farne, infatti, come nella peggiore tradizione delle democrazie che conosciamo bene, non è automatico punire i grossi evasori fiscali, e quando dico grossi intendo gente che ha da parte dei gruzzoli di milioni di euro.
Nel mese di dicembre 2012 è scoppiato lo scandalo che ha coinvolto l'ex ministro dell'economia Giorgos Papakostantinou.
Infatti, da quel che ci è stato detto, pare che lo stesso ex ministro abbia volutamente cancellato dalla lista alcuni nomi e guarda caso proprio quelli delle sue cugine. Di fatto questa lista è stata data in forma elettronica su una chiavetta usb e quindi è difficile sapere quanti e quali nomi sono stati cancellati, aggiunti, modificati ecc... e soprattutto per quale scopo. Non è di secondaria importanza il fatto che sia stata consegnata proprio a coloro che si ipotizza sono coinvolti nello scandalo stesso.
In una questione cosi putrida non mi meraviglierei se qualcuno usasse questi dati per incriminare un altro, per trovare un capro espiatorio da dare in pasto all'opinione pubblica.
Dovete capire che la tensione sociale è alle stelle e giorno dopo giorno è evidente che il costo della crisi economica e dei sacrifici verrà pagato esclusivamente dalle classi subalterne, dai lavoratori dipendenti, dai pensionati di livello basso, dal sistema sanitario e dall'istruzione pubblica e dallo stato sociale in generale, ma mai dalla "casta". Per questo motivo è urgente da parte di quest'ultima far vedere che c'è la volontà di far pagare, di giustiziare.
Ovviamente qui in Grecia nessuno si fa illusioni e questa faccenda puzza di marcio da chilometri di distanza. Tutti si chiedono che manovre ci siano dietro e chi si salverà grazie a questo sacrificio eccellente.
In questi giorni hanno votato in parlamento le varie mozioni per decidere se solo Papakostantinou è colpevole oppure se lo è anche Venizellos, Papadimos (ex primo ministro del governo tecnico) e Giorgos Papandreou e la relativa autorizzazione a procedere. La mozione sostenuta dal governo che indicava come unico colpevole Papakostantinou è passata, anche se con pochi voti di maggioranza. Quindi Venizellos è al sicuro e con lui anche l'attuale governo.
Intanto fuori dai palazzi del potere la disoccupazione è salita al 35% e in questo dato non sono compresi tutti coloro che hanno perso le speranze di trovare un lavoro e non sono iscritti nelle liste di collocamento. Le condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione sono in netto peggioramento, molti sono oramai i nuclei familiari dove entrambi i coniugi hanno perso il lavoro e di conseguenza l'assistenza sanitaria. Spesso sono talmente repentini i cambiamenti che si verificano delle assurdità tragiche. Succede frequentemente che queste famiglie con reddito zero siano proprietari di casa e improvvisamente non hanno più i soldi per comprare da mangiare e tanto meno per pagare il mutuo della casa, ma essendo proprietari di casa devono comunque pagare le tasse sulla casa. Queste tasse sono accorpate alla bolletta della luce e se non vengono pagate portano alla cessazione della fornitura di energia. Per questo motivo molti nuclei famigliari che solo un anno fa non avevano grossissimi problemi economici adesso sono disperati, senza lavoro, senza assistenza sanitaria e senza fornitura di energia elettrica. Vivono in abitazioni al freddo, l'unica forma di sostentamento viene fornita dalle mense sociali che provvedono a quel poco che serve per vivere.
Le tasse aumentano in maniera esponenziale e con grande fantasia: la lista delle cose da tassare viene aggiornata giornalmente. C'è una cosa che ha dell'incredibile ma che vi giuro che è vera! Le proprietà immobili come casa e terreni e fondi commerciali, le automobili, le motociclette, le piscine, iscrizioni a scuole private e tante altre cose vengono usate come criterio per giudicare se qualcuno è ricco e quindi va tassato, in greco questi criteri si chiamano "Tekmiria", con l'ultimo memorandum anche i figli sono rientrati tra i beni di lusso e quindi da tassare. Se hai un figlio vieni tassato meno di chi ne a due oppure tre. Questo ditemi se non ha dell'incredibile !!!
Fino all'anno scorso esistevano degli incentivi destinati alle famiglie numerose per permetterli di comprare delle auto grandi, ovviamente gli incentivi venivano dati a patto che per due anni l'auto appena acquistata non potesse essere venduta per non facilitare speculazioni. Nel giro di pochi mesi non solo sono stati tolti questi incentivi ma le auto di media e grossa cilindrata sono diventate generi di lusso e quindi molto tassate. Molte famiglie con tre figli o più si trovano adesso nella trappola di possedere una macchina costosissima che non si possono in nessun modo permettere e di non poterla neanche vendere. Intanto il nuovo ministro dell'economia il super liberista Sturnaras (che recentemente ha affermato tutto conteto: “stiamo smantellando l’ultimo stato sovietico”. Riferendosi alla demolizione della Grecia) ha tolto la tassa per le grosse imbarcazioni, i proprietari di motoscafi, yacht ecc.. non saranno più tassati per il loro possesso ma saranno tassati se verranno ormeggiati sulle coste greche, questo equivale a dire che se tu, greco proprietario del più costoso yacht lo ormeggi nella vicina Turchia non dovrai pagare un centesimo di tassa.
Intanto il prezzo del petrolio da riscaldamento è stato parificato a quello da trazione, il governo con questa manovra pensava di racimolare un bel po' di soldi e invece sono moltissimi coloro che non ne hanno comprato neanche un litro, decidendo di scaldarsi con stufette elettriche e a legna. Si parla di una diminuzione del 85% rispetto a due anni fa e già l'anno passato vi era stato un aumento dei prezzi con un relativo calo del 30% dei consumi. Per coloro che per evitare i costi strabilianti del riscaldamento a petrolio hanno optato per le stufette elettriche è già pronto un aumento del 40% dell'elettricità gradualmente fino al prossimo luglio. Infatti l'azienda dell'elettricità verrà presto privatizzata e per renderla appetibile sul mercato hanno iniziato ad alzare i prezzi delle forniture e a diminuire le paghe dei dipendenti.
Intanto il terzo memorandum, che doveva essere l'ultimo, è già acqua passata. La Troika sta già iniziando a parlare di nuove misure economiche, hanno già ipotizzato altri 150.000 licenziamenti nel settore pubblico per il prossimo anno. Ovviamente questo "grosso" apparato statale della Grecia (che grosso non è se confrontato con altri paesi) è secondo la Troika il grande male di questo paese. Si accaniscano nel distruggere lo stato sociale, vogliono privatizzare tutto. C'è però un'isola felice nel panorama catastrofico degli impiegati statali: la chiesa. In Grecia la chiesa ortodossa ha immense ricchezze e innumerevoli immobili, grandi appezzamenti di terra e ovviamente varie migliaia di impiegati ben stipendiati. Dovete sapere che, quest'isola felice è passata indenne dai tre memorandum, ancora oggi, davanti alla catastrofe del popolo greco nessuno parla di tassare la chiesa. Neanche in maniera minima o simbolica.
Quasi tutti i cittadini greci sono scontenti di come vanno le cose, sono ridotti all'osso.
Ma se qualcuno si chiede se c'è qualcuno contento di come stanno andando le cose in Grecia la risposta è SI ! Il Fondo Monetario Internazionale è soddisfatto di come la Grecia sta attuando le riforme, sarà presto competitiva, hanno previsto tutto con calcoli precisi!
Un solo particolare gli è scappato, forse una piccola distrazione. Avevano detto che con la diminuzione drastica dei salari sarebbero scesi anche i prezzi al consumo...si sono sbagliati.
Francesco Moretti
21 gennaio 2013
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