Sgomberata l'occupazione della radio televisione ERT.
Questa notte alle ore 4 i reparti celere della polizia greca si sono presentati in massa presso il Radiomegaro (la sede storica della ERT la ex radio-televisione di stato ad Atene) ed hanno iniziato le operazioni di sgombero. Le forze di polizia hanno usato anche lacrimogeni per allontanare le persone presenti sul posto. Alle ore otto del mattino è stato chiuso il cancello principale dell'edificio (la polizia ha chiuso il cancello usando come lucchetto un paio di manette...fatto molto simbolico. L'arresto dell'informazione). Sono in programma delle manifestazioni.
Ricordo a tutti che le lavoratrici ed i lavoratori della ERT avevano occupato l'edificio e avevano continuato a fare il loro lavoro in forma di autogestione per mesi. In un primo momento, subito dopo l'oscuramento forzato delle emittenti da parte del governo Samaras, i tecnici erano riusciti ad riattivare alcuni ripetitori in maniera clandestina. In seguito le trasmissioni erano continuate per mesi tramite internet con una programmazione di qualità ed un servizio di 24 ore su 24. Niente a che vedere con la nuova televisione DT (dimosia tileorasi) che dovrebbe fare servizio pubblico e che è a gestione privata e fa schifo. La Grecia è da mesi senza un servizio di informazione televisivo serio.
Il modo con cui il governo ha trattato la questione dell'informazione pubblica è esemplare per descrivere il cupo periodo che la Grecia sta attraversando. La crisi economica, come spesso avviene, non è solo un fatto economico, ma soprattutto una crisi dei valori di libertà e di giustizia.