Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

mercoledì 19 giugno 2013

Aggiornamento sulla chiusura della ERT
Per fortuna sono degli idioti
Idiota: dal greco idiotes propr."uomo privato" (ìdios) che si contrappone "all'uomo pubblico, impegnato nella vita politica", quindi "poco capace, rozzo". 
Questa è una delle definizioni che si trova sul vocabolario della lingua italiana alla voce idiota
Dicendo "per fortuna sono degli idioti" mi riferisco a molti esponenti del governo Samaras e non voglio usare questa parola secondo il significato greco di "uomo privato", anche se con questa arrogante chiusura del servizio pubblico radio televisivo mirano ad una futura privatizzazione dello stesso, ma a quella più in uso nella lingua italiana, cioè: persona di scarsa intelligenza, stupido, cretino, deficiente, ebete.
Il governo Samaras ha evidentemente oscurato i tre canali e tutte le radio della ERT nel tentativo di far passare provvedimenti e leggi antipopolari con il minor risalto possibile. La scusa è stata che i tre canali sono infiltrati dalla partitocrazia (...senti chi parla), ovviamente a noi italiani non serve molto per capire quali interessi ci sono dietro al controllo dell'informazione e soprattutto che ottimo bocconcino si offre al privato che si accaparrerà il così detto "servizio pubblico" non statale.
Non è possibile prevedere come si evolverà questa storia, comunque più che descrivere ciò che avrebbe voluto fare il governo Samaras mi sembra più interessante descrivere ciò che in realtà ha fatto.
Ha creato la più grande solidarietà mai vista in Grecia verso dei lavoratori di un servizio pubblico. Migliaia e migliaia di persone si sono mobilitate in difesa della ERT presidiando notte e giorno il suo edificio occupato e autogestito dai lavoratori stessi, è finalmente riuscito a informare ogni singolo greco sul reale patrimonio culturale che la ERT conserva nei propri archivi. Ora tutti sanno che un pezzo importantissimo della storia greca contemporanea è custodito in quelli archivi, aggiornati giornalmente da più di trenta anni e che bisogna veramente essere delle bestie per pensare di azzerarlo. Sciogliendo le orchestre sinfoniche della ERT e licenziando tutti i musicisti è riuscito a valorizzarle e a farne conoscere lo spessore professionale e la loro bravura. Molte sono state le esecuzioni musicali fatte in questi giorni di occupazione rivolte alle persone che manifestavano davanti agli studi della ERT e non solo.  Ha scatenato una solidarietà tra colleghi delle televisioni private e pubbliche che non ha precedenti. Tantissimi colleghi di televisioni private sono andati a porgere la propria solidarietà ai colleghi della ERT partecipando alle trasmissioni autogestite coscenti di mettere il loro posto di lavoro a rischio. Centinaia di radio su tutto il territorio nazionale hanno cambiato la loro programmazione per ospitare il segnale della ERT e lo stesso hanno fatto varie emittenti televisive private, sapendo di fare una cosa illegale che avrà delle conseguenze. Chiudendo anche il sito web della televisione pubblica hanno diffuso il livestreamig della ERT su internet in maniera capillare, sono moltissimi i siti che lo ospitano. La cosa più interessante dal punto di vista sociologico è che centinaia di dipendenti della ERT tra cui famosi giornalisti, direttori di orchestra, professionisti rinomati e conosciuti hanno trovato nella pratica dell'autogestione e nell'atto dell'occupazione una propria giustizia e dignità.
Proprio ieri, una sentenza della Magistratura greca, valutando le circostanze e la procedura governativa ha dichiarato illegale la chiusura della ERT. Sul provvedimento di chiusura mancano infatti molte firme di ministri, oltre a lasciare il paese privo di servizio pubblico. Per i dipendenti licenziati non è chiaro come si evolverà la situazione, ma la magistratura ha sentenziato che la ERT dovrà riaprire e che eventuali cambiamenti dovranno avvenire con il servizio pubblico in funzione. Forse, proprio grazie a questa chiusura della ERT vi sarà anche una crisi (..crisina) di governo.
Ma la cosa che maggiormente gli fa sembrare idioti è che questo oscuramento del servizio pubblico attuato in fretta e furia non aveva nessun piano alle spalle. Giorno dopo giorno appare sempre più evidente la cialtronaggine di questi governanti, pensate che hanno annunciato pubblicamente che a settembre la nuova televisione che andrà a sostituire la ERT si chiamerà NERIT. Nel giro di pochi minuti il dominio www.nerit.gr è stato comprato da un attivista e quindi adesso se il governo lo vuole usare lo deve ricomprare dall'attuale proprietario...se vorrà venderlo, ovviamente. Che idioti!