Aggiornamento sulla chiusura della ERT
Per fortuna sono degli idioti
Idiota: dal greco idiotes
propr."uomo privato" (ìdios) che si contrappone "all'uomo pubblico,
impegnato nella vita politica", quindi "poco capace, rozzo".
Questa è una delle definizioni che si trova sul vocabolario della lingua italiana alla voce idiota.
Dicendo
"per fortuna sono degli idioti" mi riferisco a molti esponenti del
governo Samaras e non voglio usare questa parola secondo il significato
greco di "uomo privato", anche se con questa arrogante chiusura del
servizio pubblico radio televisivo mirano ad una futura privatizzazione
dello stesso, ma a quella più in uso nella lingua italiana, cioè:
persona di scarsa intelligenza, stupido, cretino, deficiente, ebete.
Il
governo Samaras ha evidentemente oscurato i tre canali e tutte le radio
della ERT nel tentativo di far passare provvedimenti e leggi
antipopolari con il
minor risalto possibile. La scusa è stata che i tre canali sono
infiltrati dalla partitocrazia (...senti chi parla), ovviamente a noi
italiani non serve molto per capire quali interessi ci sono dietro al
controllo dell'informazione e soprattutto che ottimo bocconcino si offre
al privato che si accaparrerà il così detto "servizio pubblico" non
statale.
Non è possibile prevedere come si evolverà questa storia,
comunque più che descrivere ciò che avrebbe voluto fare il governo
Samaras mi sembra più interessante descrivere ciò che in realtà ha
fatto.
Ha creato la più grande solidarietà mai vista in
Grecia verso dei lavoratori di un servizio pubblico. Migliaia e migliaia
di persone si sono mobilitate in difesa della ERT presidiando notte e
giorno il suo edificio occupato e autogestito dai lavoratori stessi, è
finalmente riuscito a informare ogni singolo greco sul reale patrimonio
culturale che la ERT conserva nei propri archivi. Ora tutti sanno che un
pezzo importantissimo della storia greca contemporanea è custodito in
quelli archivi, aggiornati giornalmente da più di trenta anni e che
bisogna veramente essere delle bestie per pensare di azzerarlo.
Sciogliendo le orchestre sinfoniche della ERT e licenziando tutti i
musicisti è riuscito a valorizzarle e a farne conoscere lo spessore
professionale e la loro bravura. Molte sono state le esecuzioni musicali
fatte in questi giorni di occupazione rivolte alle persone che
manifestavano davanti agli studi della ERT e non solo. Ha scatenato una
solidarietà tra colleghi delle televisioni private e pubbliche che non
ha precedenti. Tantissimi colleghi di televisioni private sono andati a
porgere la propria solidarietà ai colleghi della ERT partecipando alle
trasmissioni autogestite coscenti di mettere il loro posto di lavoro a
rischio. Centinaia di radio su tutto il territorio nazionale hanno
cambiato la loro programmazione per ospitare il segnale della ERT e lo
stesso hanno fatto varie emittenti televisive private, sapendo di fare
una cosa illegale che avrà delle conseguenze. Chiudendo anche il sito
web della televisione pubblica hanno diffuso il livestreamig della ERT
su internet in maniera capillare, sono moltissimi i siti che lo
ospitano. La cosa più interessante dal punto di vista sociologico è che
centinaia di dipendenti della ERT tra cui famosi giornalisti, direttori
di orchestra, professionisti rinomati e conosciuti hanno trovato nella
pratica dell'autogestione e nell'atto dell'occupazione una propria
giustizia e dignità.
Proprio ieri, una sentenza della Magistratura greca, valutando le circostanze e la procedura governativa ha dichiarato illegale
la chiusura della ERT. Sul provvedimento di chiusura mancano infatti
molte firme di ministri, oltre a lasciare il paese privo di servizio
pubblico. Per i dipendenti licenziati non è chiaro come si evolverà la
situazione, ma la magistratura ha sentenziato che la ERT dovrà riaprire e
che eventuali cambiamenti dovranno avvenire con il servizio pubblico in
funzione. Forse, proprio grazie a questa chiusura della ERT vi sarà
anche una crisi (..crisina) di governo.
Ma la cosa che maggiormente gli fa sembrare idioti è che questo
oscuramento del servizio pubblico attuato in fretta e furia non aveva
nessun piano alle spalle. Giorno dopo giorno appare sempre più evidente
la cialtronaggine di questi governanti, pensate che hanno annunciato
pubblicamente che a settembre la nuova televisione che andrà a
sostituire la ERT si chiamerà NERIT. Nel giro di pochi minuti il dominio
www.nerit.gr è stato
comprato da un attivista e quindi adesso se il governo lo vuole usare lo
deve ricomprare dall'attuale proprietario...se vorrà venderlo,
ovviamente. Che idioti!
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Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".
Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.
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