Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

mercoledì 12 giugno 2013

Come nelle migliori dittature! Chiuso il servizio di radio televisione greca.
La ERT servizio di televisione e radio pubblico greco è stato da pochi minuti oscurato dal governo. Se si accende la televisione sui tre canali televisivi del servizio pubblico appare una schermata nera. La notizia della chiusura del servizio pubblico circolava da tempo, ma come per tante altre cose non vi era sicurezza. Oggi improvvisamente è divenuta realtà. I lavoratori del servizio pubblico hanno quindi occupato gli edifici centrali della ERT situati nel viale Messogion ad Atene, migliaia di persone sono scese in strada formando una grossa manifestazione spontanea di solidarietà con i lavoratori e in difesa del servizio pubblico. 
Durante la diretta autogestita, pochi minuti dopo la mezzanotte, il segnale di trasmissione dei tre canali è stato bruscamente interrotto. 
Tutti le lavoratrici e i lavoratori saranno licenziati e a settembre riaprirà un nuovo "servizio pubblico" ristrutturato e a misura di governo. La chiusura del servizio pubblico è stata direttamente decisa dal governo senza passare dal Parlamento. In questo modo il governo lascia la Grecia per mesi senza servizio di informazione pubblica, stando a quello che è stato comunicato, una nuova società per la gestione della televisione e radio riprenderà a funzionare a settembre con un personale ridottissimo. In questi drammatici momenti si stanno registrando le prime reazioni dal mondo politico e non. Il viale Messogion rimane occupato da migliaia di persone.