Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

giovedì 5 febbraio 2015

Atene. Piazza Syntagma piena di manifestanti per sostenere il governo.

La foto è stata presa dal quotidiano Ta Nea. http://www.tanea.gr
Giovedì 5 febbraio. Ore 18 circa. Piazza Sintagma di nuovo affollata di persone. 
Vedere questa immagine ci riporta indietro al tempo degli Αγανακτισμένη (Indignati). Quando in migliaia affollavano la piazza Sintagma per protestare contro il governo. Poi furono sgomberati con violenza dalla polizia. Il parlamento fu da li in poi recintato da cancelli e dei pullman pieni di agenti in assetto anti-sommossa stazionavano sempre nei pressi della piazza. Sono rimasti li fino al dicembre appena passato, poliziotti e cancelli, il simbolo del governo Samaras.
Anche oggi c'è tanta gente, ma si sono riuniti a sostegno del governo. Tramite i social network una folla si è data appuntamento per sostenere la ribellione della Grecia al giogo della Troika. 
L'atmosfera è surreale. Neanche un poliziotto in assetto da guerriglia. Neanche un cancello a chiusura del parlamento.
Tra i primissimi provvedimenti del nuovo governo, sono state rimosse le barriere a protezione del parlamento e anche i reparti antisommossa non sono più a contorno con le manifestazioni. 
Questa è la nuova politica del governo per quanto riguarda l'ordine pubblico. Anche nel quartiere di Exarchia sono stati rimossi i presidi di polizia. Atene è stata improvvisamente smilitarizzata. E la gente apprezza. Si respira già un'altra aria.
Intanto, in Europa, la Grecia ha tutti contro e la Merkel non mollerà facilmente l'osso. Questo lo sanno bene le migliaia di persone che oggi sono tornate a invadere piazza Syntagma. Gli affari che le multinazionali tedesche stavano facendo in Grecia erano affari d'oro. Affari imposti alla Grecia dalla Troika e dal governo Samaras. Le pressioni ed i ricatti a finché niente cambi e la Grecia continui ad impoverirsi sono forti. La cosa più temuta è il cattivo esempio che la Grecia potrebbe dare ad altri popoli d'Europa. Ma c'è fiducia e solidarietà da parte della maggioranza del popolo greco a questa sfida lanciata da Tsipras.
Mi è giunta voce che alla televisione italiana le immagini di piazza Sintagma piena di gente siano state commentate così: Grecia: prime proteste contro il governo. Non stento a crederlo...
Per fortuna accade il contrario. 

Questa la traduzione dell'appello che ha convocato migliaia di persone in piazza.
Giovedì 5/2 18:00 Tutti e tutte a Sintagma.
Non ci ricatterete. Non ci inchiniamo. Non abbiamo paura. Non si torna indietro. VINCIAMO