Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

lunedì 19 maggio 2014

Risultati finali del primo turno di elezioni

I dati definitivi del primo turno di elezioni che hanno interessato il rinnovo delle giunte comunali e delle Periferie  non variano di molto dagli exit poll. Per il comune di Atene, il candidato del Syriza Gabriel Sakellaridis nel dato reale ha perso alcuni punti rispetto al sindaco in carica Giorgos Kaminis, ma nella sostanza il risultato effettivo non cambia ed è molto positivo. Al secondo turno ci sarà quindi il ballottaggio tra il candidato del Syriza (sinistra radicale) e quello della Sinistra Democratica e del Pasok. Per la prima volta la destra di Nea Dimokratia è fuori gioco fin dal primo turno. Preoccupante è invece il 16% preso dal candidato a sindaco del partito nazista, l'unica cosa di cui si può essere contenti è che non ha preso di più e questo è già un risultato.
Questo dato però conferma che l'elettorato di Atene ha comunque al proprio interno una eredità ancora viva proveniente dalla dittatura dei Colonnelli che nei momenti di crisi riemerge e trova la propria identita nell'estrema destra xenofoba. Ricordiamo che rispetto alle elezioni del 2012, adesso è chiaro e noto a tutti che il partito Chrisi Avghi è composto in maggioranza da dei criminali e assassini. 
Assai più scoraggiante è invece il risultato del comune di Pireo dove il sindaco in carica, Mikaloliakos della destra di Nea Dimokratia e parente del Mikaloliakos capo di Chisi Avghi (tutt'ora galeotto), andrà al ballottaggio con un'altro candidato della destra Giannis Moralis sostenuto dagli interessi degli armatori (che coincidono guarda caso con quelli dell'estrema destra antisindacale). In un contesto elettorale dove i programmi hanno sempre meno importanza e si basa tutto su slogan e sull'immagine una cosa che è stata determinante per Moralis è quella di essere presidente della squadra di calcio Olimpiakos che proprio al Pireo ha sede.
Per capire quanto importante sia questo particolare basti pensare che il greco medio lega la propria identità al fatto di essere cristiano ortodosso e di tifare per una delle due squadre di calcio più importanti, il Panatinaikos o L'Olimpiakos. Per gran parte delle persone, purtroppo, questi due sono tra i  fattori di rilievo e di forte identificazione. Per tutta la campagna elettorale questo ha avuto un grande peso, negli ultimi giorni in particolare vi sono stati degli episodi emblematici. In chiesa, i preti, hanno dedicato gli ultimi dieci minuti della predica alla campagna elettorale di Moralis, e hanno distribuito dei generi alimentari per i bisognosi, insieme al pacchetto di viveri era allegato il volantino elettorale di Moralis.
Proprio al Pireo si giocano i grandi temi economici che da sempre interessano particolarmente la destra: privatizzazioni e sfruttamento incondizionato della costa, investimenti speculativi edili e interessi legati al porto e quindi al controllo del territorio. Anche se il risultato del Pireo è un dato che rispecchia una situazione locale è pur sempre interessante vedere come un comune che per tradizione era di connotazione comunista (altissima era la presenza del KKE) adesso sia finito nelle mani della destra. Questo significa che il cambio generazionale ha coinciso con un cambio di orientamento politico. Non è stata tramandata nessuna eredità culturale.
Anche a Sallonicco il candidato in carica a sindaco Boutaris è andato bene e probabilmente verrà confermato al prossimo turno, da notare che, cosa inedita in Grecia, accorpato a questa prima turnata elettorale vi era anche un referendum promosso in maniera locale proprio dalla sinistra che sostiene Boutaris e che chiamava gli elettori ad esprimersi sulla delicata questione della privatizzazione di un bene primario e prezioso come l'acqua. Il 98% si sono espressi per l'acqua pubblica. Da sottolineare che in Grecia il diritto di raccogliere firme per proporre un referendum è da poco possibile e solo per i referendum comunali, ogni altro referendum deve quindi essere calato dall'alto. Questo aggiunge valore all'iniziativa del sindaco Boutaris, inutile dire che al livello governativo vi sono stati enormi pressioni per annullare il referendum e quindi il volere dei cittadini.
In linea generale è stato interessante e positivo il risultato del partito di sinistra radicale Syriza, guidato da Alexis Tsipras e presente anche in Italia con una lista (l'Altra Europa con Tsipras) che si presenta per le elezioni europee. In molti casi i propri candidati si sono attestati primi con percentuali alte e andranno al ballottaggio che si terrà domenica priossima.
Visti gli enormi interessi in gioco, e il valore simbolico che le elezioni europee in Greche stanno prendendo rispetto all'operato del governo Samaras e alla situazione economica europea e quindi alle scelte imposte dalla Troika e dalla Merkel, non mi stupirei se si verificassero dei brogli elettorali o delle manomissioni dei dati finali dettate da interessi di governo.