Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

sabato 6 dicembre 2014

6 dicembre 2014
ore 23:00

Atene: Violenti scontri tra polizia e manifestanti si sono verificati nel centro di Atene. Nel quartiere di Exarchia polizia e manifestanti si sono fronteggiati per diverse ore. L'atmosfera era resa irrespirabile dal massiccio uso di lacrimogeni, bombe sfolla gente e dal fumo dei cassonetti della immondizia dati alle fiamme. Anche varie macchine sono state bruciate. Sono stati utilizzati dai mezzi della polizia gli idranti. Numerosi sono stati i pestaggi delle "forze dell'ordine" durante la caccia all'uomo che si è svolta nei vicoli di Exarchia, dove come oramai accade spesso, sono stati picchiati molti passanti e persone non coinvolte negli scontri. Ancora non si conosce il numero dei feriti e degli arresti. La celere ha isolato tutto il quartiere di Exarchia ed in particolare il Politecnio dove sono stati sparati molti lacrimogeni. Idranti della polizia in azione in via Stournari e in via Solomou. Secondo le notizie date dall'emittente radiofonica "kokkino" e ciò che si vede in un video, una vera e propria folla di poliziotti in borghese (tra le 70 e le 100 persone) sta risalendo via Stournari diretti nel centro di Exarchia. Sono tutti vestiti come se fossero dei manifestanti, hanno cappucci e volto coperto. Nel video ripreso da un passante con il proprio telefono si vedono entrare ed uscire dai cordoni della celere schierata a chiusura di una strada.  video
Come c'era da immaginarsi è successo il caos completo, il governo ha fatto di tutto per alzare la tensione nei giorni prima della ricorrenza dell'omicidio Grigoropoulos. Gli scontri sono stati praticamente programmati dal governo che oltre a vietare le manifestazioni ha schierato ben 8000 agenti anti sommossa nel centro di Atene. Il gruppo di poliziotti "travestiti" da manifestanti che si sta spostando verso il centro di Exarchia non lascia sperare niente di buono, c'è da aspettarsi danneggiamenti ed incendi durante la notte. Come sei anni fa. Ovviamente il governo cercherà di usare al meglio il caos che ha attivato...
In piazza Omonia, dove si era concentrata una parte numerosa del corteo, la polizia ha aggredito i manifestanti con lacrimogeni, bombe sfolla gente e idranti. Scontri anche nel viale che porta al Pireo, dove la polizia ha attaccato coloro che stavano sfollando da piazza Omonia. In molti hanno cercato rifugio nella stazione della metropolitana, dove vi sono state violente cariche della polizia e arresti.

Sallonicco: La polizia ha circondato l'edificio della Camera del Lavoro che una parte dei manifestanti aveva occupato per svolgere un assemblea. Tale assemblea aveva deciso di indire una nuova manifestazione per il pomeriggio, ma la polizia ha attaccato il concentramento di manifestanti impedendone la partenza. Numerosi candelotti di lacrimogeni sono stati esplosi per disperdere la folla, molti anche indirizzati all'interno dell'edificio. La Camera del lavoro ha precisato che non vi era stata nessuna richiesta di sgombero.

Patrasso: Numerosi sono stati gli arresti e l'uso di gas lacrimogeni e prodotti chimici in dotazione alla polizia. Un manifestante è stato seriamente ferito ad un occhio da un lacrimogeno. Numerose sono le testimonianze dell'uso indiscriminato e spropositato della violenza da parte della polizia.

Quasi tutte le facoltà sono tutt'ora occupate e anche numerosi municipi di Atene e di altre città della Grecia.