Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

mercoledì 10 dicembre 2014

Nikos Romanos ha fermato la sua protesta. Il parlamento ha votato a favore dell'uso del braccialetto elettronico.

Oggi, alle ore 14 il parlamento greco ha votato a favore per l'uso del bracciale elettronico che permetterà agli organi preposti di controllare gli spostamenti di Nikos Romanos durante i permessi per motivi di studio.
A seguito di questo voto, Nikos ha deciso di fermare la sua estrema protesta in atto da 30 giorni.
Il provvedimento vale per tutti gli studenti che si trovano in stato di detenzione. Lo studente detenuto dovrà superare un terzo degli esami seguendo i corsi a distanza, dopo di che potrà usufruire del bracciale elettronico per potersi recare all'università durante le licenze di studio.
Mettendo in serio rischio la propria vita, Nikos Romanos ha ristabilito un diritto negato a tanti detenuti. Non gli ha regalato nulla nessuno.
Sembra che al voto parlamentare di un'ora fa abbia interferito il Presidente della Democrazia Karolos Papoulias, che prima della votazione ha contattato il primo ministro Samaras facendo pressione per trovare una soluzione veloce ed applicabile per il caso sollevato da Nikos Romanos.