Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

lunedì 23 settembre 2013

Le indagini sui rapporti tra naziste e forze dell'ordine causano le prime eccellenti dimissioni nella polizia.

Molti ufficiali di polizia hanno oggi presentato le loro dimissioni, formalmente motivate come "motivi personali" ma appare chiaro che sono collegate alle indagini sulle infiltrazioni del partito nazista Chrisi Avghi nella polizia. A dimettersi sono stati: il direttore della polizia dell'isola di Evia, il direttore e l'ufficiale di servizio del reparto sicurezza (Digos) di Chalkida, il tenente Giorgos Dikopoulou responsabile del dipartimento di polizia del sud e il direttore generale della polizia del distretto centrale della Grecia, il tenente Apostolos Kaskanis. Resteranno fuori servizio almeno fino al compiersi delle indagini.
Dopo l'uccisione di Pavlos Fissas si registra una rottura dell'omertà da parte di ex-membri del partito Chrisi Avghi, sono infatti apparsi confessioni su numerosi giornali che mettono in luce le attività del partito nazional-nazista e soprattutto le connessioni tra i vertici della polizia e il partito.
Anche l'esercito non resta fuori da questa putrida pagina della storia greca in tempi di democrazia. Sarebbero diversi gli ufficiali dei corpi speciali dell'esercito che hanno prestato le loro competenze per addestrare i membri di Chrisi Avghi all'uso delle armi.
Anche nell'ambito della Magistratura vi sarebbero ampi spazi di tolleranza verso i crimini fatti dai nazisti. A sporgere questa denuncia è stato il parlamentare, Dimitris Papadimouli, del partito di sinistra Syriza.
Tutto questo è senz'altro positivo, ma volendo commentare non posso che dire..meglio tardi che mai.
Le relazioni tra nazisti e polizia sono note e documentate con video e testimonianze fin dai primi anni novanta. Se pensiamo che le prime indagini sull'argomento sono scattate nel 2013 e solo a seguito di un plateale omicidio che ha visto apertamente complici militanti nazisti e polizia, in quale altro modo potrei commentare. Dai primi anni novanta ad oggi sono passati più di venti anni in cui si sono alternati numerosi governi sia di Nea Dimokratia che del Pasok e nessuno aveva mai né visto, né sentito niente di queste scandalose relazioni tra stato e fascisti.
Tutti i governi sono stati spettatori di questo fenomeno che hanno visto crescere ed incancrenirsi.
Chrisi Avghi grazie al sentimento di nazionalismo che ogni giorno viene pompato nella società greca e alla crisi economica è diventato un partito presente nel parlamento con un bel 7%. In molti lo hanno usato per i propri fini repressivi sociali come l'attuale governo Samaras. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito ad una escalation vergognosa di dichiarazioni e commenti fatti da esponenti di governo tesi a sdoganare il partito Chrisi Avghi e a farlo sembrare un partito di "gente normale", questo per preparare il campo ad una eventuale coalizione di governo Nea Dimokrazia - Chrisi Avghi. E adesso, solo adesso, il governo Samaras gioca la carta democratica. Ci sono volute le numerose pressioni internazionali e la morte di un giovane greco. Le indagini sono ovviamente in mano alla polizia greca, questo non lascia ben sperare, è come se Toto Reina fosse a capo delle indagini sulla Mafia...