Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

mercoledì 18 settembre 2013

Oggi, manifestazioni antifasciste in tutta la Grecia.
Aggiornamento. Ore 18. 

A Chania, nell'isola di Creta la sede di Chrisi Avghi è stata attaccata da un gruppo di antiautoritari. Quando il corteo organizzato dagli antifascisti è arrivato nelle vicinanze della sede dei naziolal-nazisti un gruppo di giovani l'ha bersagliata con un fitto lancio di pietre. La polizia schierata a difesa della sede fascista ha fatto uso di lacrimogeni e sostanze chimiche urticanti per difendere la sede e allontanare i manifestanti. La manifestazione è poi confluita in una piazza centrale della città dove per ore è rimasto un folto presidio antifascista.
fotografia da Zarpa.gr
A Patrasso, nella penisola del Peloponneso, durante una folta manifestazione cittadina, un uomo ha estratto la pistola e l'ha rivolta verso un gruppo di antifascisti che stavano manifestando davanti alla sede di Chrisi Avghi. L'uomo, che è stato fermato ed identificato dalla polizia ha dichiarato di voler spaventare gli antifascisti.
Si tratta di un poliziotto italiano in pensione, conosciuto per i suoi cordiali rapporti con la destra eversiva italiana. Sulla macchina su cui viaggiava, una Ford metallizzata con targa italiana, vi era anche un impiegato del Consolato Italiano in Grecia.