Questo blog vuole informare su come e quanto sta cambiando la vita di tutti i giorni in Grecia. L'intervento del Fondo Monetario Internazionale, BCE e dell'Unione Europea sta riducendo la Grecia a un paese in cui sarà difficile vivere. Non sono un giornalista e su questo blog voglio raccontare la vita di tutti i giorni, la mia esperienza diretta di come siamo costretti a "sopravvivere in grecia".

Alla pagina dei video di questo blog puoi vedere il nuovo documentario CATASTROIKA con sottotitoli in Italiano e il documentario DEBTOCRACY International Version con sottotitoli in inglese. Molto consigliato è anche la video intervista di Monica Benini "La guerra in Europa" che spiega benissimo ciò che sta succedendo alla Grecia. Nuovo video interessantissimo Fascismo inc anche questo in italiano. Seguendo questo link si possono ascoltare una serie di interventi andati in onda su Radio 2 Rai sul tema musicale Rebetiko, tra gli interventi, oltre alla musica si parla di storia, politica ed economia.

giovedì 19 settembre 2013

Nuovi importanti particolari sull'omicidio di Pablos Fissas
Ci sono nuovi e inquietanti particolari sull'assassinio di Pablos Fissas al riguardo del ruolo avuto dalle forze dell'ordine nell'accaduto. Secondo una testimonianza ascoltata in televisione, potrebbero essere addirittura considerate complici dell'omicidio.
Secondo una ricostruzione dei fatti da un uomo di nome Giannis, abitante del quartiere appare evidente come la polizia fosse presente sul luogo del delitto già alcuni momenti prima dell'accoltellamento del giovane. 
Il testimone, che sembra attendibile, ci racconta di essere passato davanti alla caffetteria con i propri cani ed in compagnia della moglie, stava rincasando, ma vedendo la scena di tensione davanti al bar si è fermato per capire cosa stava succedendo. Sul marciapiede difronte, vi erano appostati circa una trentina di ragazzi, per un buon numero erano vestiti di nero. Tre di questi ragazzi hanno aggredito e picchiato un ragazzo giovane facente parte del gruppo di Pablos Fissas che successivamente si è rialzato ed è riuscito a scappare. La moglie del signore che ha rilasciato la testimonianza, presente sul posto e a circa cinque metri dall'accaduto, a quel punto ha chiesto allo stesso Pablos: Vi state picchiando per il calcio? La risposta è stata: No signora, sono gente di Chrisi Avghi.
A detta del testimone, durante questo primo pestaggio erano già presenti sul posto alcuni poliziotti giunti pochi minuti prima con quattro moto (potrebbero essere stati addirittura 8 agenti, due per ogni moto). A quel punto, il testimone  e sua moglie sono rincasati portando i cani in casa, considerando l'intervento della polizia come risolutivo del conflitto
<< ...ho pensato che la situazione fosse sotto controllo.. >>
Il testimone è quindi salito in casa per portare i cani ed immediatamente è sceso di nuovo in strada con suo figlio. Tutto questo è avvenuto nel giro di pochi minuti. L'immagine che si è trovato davanti è quella di Pablos ferito gravemente, sdraiato a terra nell'abbraccio della sua fidanzata.
Un passo dell'intervista mi ha colpito in particolare, quando il giornalista televisivo gli ha chiesto di precisare se al momento che i fascisti fronteggiavano Pablos vi fosse già presente la polizia sul posto. Il testimone ha risposto: << ...Si, la polizia era presente. Comunque i membri di Crisi Avghi si comportavano come se non ci fosse...>>. Quindi, anche l'esecutore materiale dell'omicidio è uscito dalla sua auto con il coltello in mano e pronto ad uccidere, non ritenendo affatto un ostacolo gli agenti di polizia presenti sul posto.
Secondo altre testimonianze, pare che la poliziotta che ha eseguito l'arresto abbia esclamato << ...όχι και με το μαχαίρι..>> (no anche con il coltello) viste le circostanze penso che volesse dire: va bene picchiare in trenta una persona, ma adesso il coltello mi sembra troppo...
Questo per chiarire che quando dico che: in Grecia c'è di nuovo la dittatura...non sto esagerando. I criminali hanno già l'appoggio della polizia e l'impunità, che cosa vorrebbero ancora un premio per le loro violenze? E in più, come è possibile che un partito dell'opposizione che conta 18 parlamentari e una percentuale inferiore al 7% possa controllare così facilmente le forze di polizia? La risposta è ovvia. Il governo ha le sue pesanti responsabilità...dica quel che dica.
Il video dell'intervista a cui si riferisce l'articolo è in greco ed è visibile sul sito di TVXS seguendo il link: http://tvxs.gr/news/ellada/ta-grafeia-tis-xa-ormitirio-tis-dolofonias-fyssa